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Come comportarsi in chiesa
  • La chiesa è anche tua, perché è "casa di Dio", e quindi dei suoi figli. Comportati dignitosamente nel luogo sacro, e abbine cura.
  • Quando vi entri, spengi, per favore, il cellulare; se lo dimentichi acceso e suona, spegnilo subito. Ricordati che è più importante quello che stai facendo che non la chiamata in arrivo.
  • Fa' bene e senza fretta il segno della Croce con l'acqua benedetta, che ti ricorda il tuo Battesimo: quel sacramento ti "lavò" l'anima e ti fece cristiano, cioè figlio di Dio.
  • Entrato in chiesa, saluta Colui che ti ospita, il tuo Signore e dopo di Lui, la Madonna ed i Santi, che ti possono aiutare per incontrarlo.
  • Il luogo dove si conserva l'Eucaristia è segnalato da una lampada rossa accesa, simbolo della tua fede; inginocchiati, per adorare Gesù Cristo presente.
  • Certi modi di vestire (scollature, calzoncini, minigonne, ecc.) tu sai che non sono mai consone al "tempio dello Spirito Santo" che è il tuo corpo (cfr. 1 Cor 6,19) e alla casa di Dio, dove sei entrato. In ogni caso, distingui l'abbigliamento adatto per la chiesa da quello per i giardini pubblici o per la spiaggia.
  • Sii puntuale alle celebrazioni, altrimenti potresti disturbare il raccoglimento e la preghiera. Non "fuggire" prima del congedo, aspettando che il sacerdote sia tornato in sacrestia, meglio se partecipi all’eventuale canto finale.
  • Nelle funzioni liturgiche occupa i posti liberi, vicino agli altri e in prossimità dell'altare per poter pregare uniti e scambiarsi i gesti liturgici.
  • Nel partecipare alla preghiera comune: unisci la tua voce, senza gridare, non precipitare, va' a "tempo", pregando con gli altri.
  • "Chi canta prega due volte” (Sant’Agostino). Se proprio sei "stonato", quando gli altri cantano tu fallo sottovoce fino a quando ti sentirai più sicuro.
  • Nella Bibbia (Sal.8,3; MI 21,16) leggiamo: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti (o Dio) ti sei procurato una lode". È bene portare i piccoli in chiesa, per educarli alla preghiera; tuttavia sorvegliali perché non disturbino. Per i più piccoli è bene non tenerli sempre in chiesa durante l’intera celebrazione.
  • Se vuoi accendere una candela evita di farlo durante le celebrazioni, ma, soprattutto, accendi il tuo cuore con la fede e con la preghiera.
  • Se è indispensabile parlare, fallo sottovoce. La casa di Dio deve essere un'oasi di religioso silenzio: non è un luogo qualunque o, peggio, un mercato.
  • Se ti confessi (a proposito: quant'è che non lo hai fatto?), non prepararti questionando per il turno. Approfitta dell'attesa per pregare e per fare il tuo "esame di coscienza". Fa' il possibile per tenere distinto il tempo della tua Confessione e quello in cui partecipi alla S. Messa.

Come partecipare alla Santa Messa

Si sta seduti:

  • Durante le letture, escluso il Vangelo;
  • all'omelia;
  • mentre vengono presentati il pane ed il vino, finché non si è risposto all'invito "Pregate fratelli...";
  • dopo la Comunione, in attesa della preghiera finale.

Ci si inchina:

  • durante il Credo, alle parole "e per opera dello Spirito Santo... e si è fatto uomo"

Si sta in ginocchio (se è possibile):

  • durante la consacrazione e l'elevazione del Corpo di Cristo e del calice, fino a "Mistero della fede" (nei giorni di domenica e del Tempo Pasquale si resta in piedi)

Si sta in piedi negli altri momenti.

 

  • Durante l'omelia presta attenzione con umiltà, non fare commenti. Se le parole del celebrante ti aiutano a credere ed a pregare, Dio sia lodato; potranno essere di aiuto per vivere la Parola di Dio nella vita quotidiana. Se ti appaiono noiose o meno indovinate, offri questo piccolo sacrificio al Signore.
  • Lo “scambio della pace” non è un semplice gesto di cordialità, ma esprime il dono di Cristo che ci impegna nella comunione fraterna e nella carità. Basta scambiarlo con le persone che ti stanno accanto. Il sacerdote invita a scambiarci un gesto di pace: se ti sta accanto una persona di famiglia, dalle il gesto che faresti a casa tua.

Come accostarsi alla Comunione Eucaristica

Te lo dice l'apostolo Paolo (1 Cor 11,27-29): "Chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del Corpo e del Sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso..."

Preparati pertanto in tutto il tuo essere:

  • Nella tua coscienza:

Se, dopo l'ultima Confessione, fatta bene, sai di aver commesso anche un solo peccato grave, non basta il pentimento sincero per poterti degnamente comunicare; devi prima confessarti al sacerdote. Ricorda: meglio una Comunione di meno che una Comunione indegna;

  • e nel corpo:

- Presentati vestito in modo adatto ad accogliere Gesù Eucaristia;

- avendo evitato qualunque cibo o bevanda (eccetto l'acqua e le medicine) per almeno un'ora prima della Comunione;

- e con le mani pulite (specialmente se ricevi sulla mano il pane eucaristico).

Riguardo al modo di comunicarti:

  • Ravviva in te lo stupore per la presenza di Gesù e l'amore, pieno di venerazione, per il suo Santo Corpo e Sangue, pegno della tua futura immortalità.
  • Puoi ricevere il pane consacrato sulla lingua o sulla mano. Se scegli questo secondo modo comportati così:

-rispetta il proprio turno nella fila; prima di giungere davanti al ministro, ci si inchina;

- ci si presenta al ministro con la mano sinistra stesa sopra la destra e con il palmo delle mani aperte e rivolte verso l'alto, senza guanti e liberi da qualsiasi altro oggetto (per chi è mancino: il contrario);

-quando il ministro dice: Corpo di Cristo, si risponde: Amen;

- dopo che il ministro ha deposto sul palmo della mano il pane consacrato, spostati di lato (per consentire a chi segue di avanzare), si porta l'ostia alla bocca, prendendola delicatamente con le dita della mano destra.

- infine si torna al proprio posto e ci si raccoglie in silenzio. È questo il momento in cui lo Spirito Santo agisce in noi affinché la Parola ascoltata ed il Sacramento ricevuto diventino vita vissuta.